L’Emporio Caritas Betlemme  o “Casa del Pane” nasce nel 2016 grazie ad un progetto finanziato in gran parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

Si tratta di un vero e proprio market in cui sono disponibili ben oltre 40 prodotti tra alimenti e generi di prima necessità.
Però a differenza dei normali supermercati per fare la spesa  non occorrono soldi: a ciascuna famiglia viene consegnata una tessera in cui sono “caricati” dei punti o “spighe” che vengono decrementati ad ogni acquisto.

Mettere in piedi questo servizio non è stata una cosa semplice!
Essendo un vero e proprio negozio dobbiamo rispettare delle regole ben precise imposte dalla legge e ciò a richiesto corsi di formazione e un’accurata organizzazione per la gestione delle merci, del negozio e soprattutto nell’accoglienza dell’altro.
Insomma  ci siamo “reiventati” un lavoro!
Molti di noi venivano da esperienze completamente diverse e nonostante lo smarrimento iniziale crediamo di essere riusciti a dare vita a qualcosa di bello che ci permette di restituire parte quanto abbiamo ricevuto.

COME FUNZIONA L’EMPORIO
Le persone che vogliono usufruire del servizio vengono accolti per prima cosa da nostri volontari del CENTRO DI ASCOLTO.
Ci si impara a conoscere e si entra con discrezione nella vita dell’altro per conoscere i suoi bisogni,
La difficoltà non è mai solo economica, dentro ci sono tanti altri aspetti cui bisogna guardare con cura. Non tutto si può risolvere ma spezzare una parola, condividere , può comunque servire ad alleviare un po’ il fardello.

La famiglia per accedere al servizio deve presentare alcuni documenti tra cui l’ISEE (che non deve superare i 6000  € /anno), lo storico lavorativo e lo stato di famiglia. Teniamo conto anche di altri fattori: la presenza di un mutuo o di un affitto da pagare, se in famiglia ci sono persone con particolari difficoltà, se ci sono spese fisse, etc.
Abbiamo anche contatti e collaborazione con i servizi sociali dei comuni di Marsciano, Collazzone, San Venanzo, Fratta Todina …e accogliamo le persone che ci vengono segnalate.

Dopo il colloqui con il Centro di Ascolto ed effettuate le opportune valutazioni si passa all’ufficio che noi chiamiamo AMMINISTRATIVO.
Qui oltre a fare la tessera di accesso nella quale vengono caricati i punti da spendere, si prosegue con il colloquio iniziato.
Le informazioni raccolte vengono inserite all’interno di “Ospoweb” un programma che viene utilizzato dalla Caritas Nazionale per redigere il Rapporto sulla povertà e l’esclusione in Italia.

Una volta ricevuta la tessera l’utente può accedere al MARKET.
Anche qui ci sono regole precise da seguire: i punti assegnati non possono essere utilizzati in un unica spesa.
Questa scelta comune a tutti gli empori nasce con l’intento di favorire una spesa consapevole e mirata. Soprattutto si cerca di educare al “non spreco” che è una delle finalità previste da questo servizio.

L’attività dell’emporio non si esaurisce con il market!

Abbiamo attivato anche un SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO dei prodotti ancora buoni da mangiare ma che i supermercati non possono più vendere.
Si tratta di preparati da Banco (pane, pizza, arrosti, verdure cotte, etc) o alimenti prossimi a scadenza.
Questo servizio nasce dalla collaborazione con tre supermercati: Coop, Conad Gattini di via Tuderte e Lidl.
Ogni sera prima della chiusura dei supermercati alcuni nostri volontari passano a ritirare questi alimenti e li consegnano, secondo una turnazione stabilita, alle famiglie con maggiori difficoltà.

Abbiamo poi stretto una forte COLLABORAZIONI CON GLI ENTI CARITATIVI DEL TERRITORIO per promuovere una scambio di reciproco aiuto: anche a loro doniamo alimenti e prodotti in special modo quando non possiamo distribuirli ai nostri utenti abituali.

Ma la cosa che ci rende più felici del nostro servizio è aver creato una piccola comunità, una FAMIGLIA CHE ACCOGLIE.
Tra i nostri volontari abbiamo anche persone che sono a loro volta in difficoltà e la possibilità di venire in emporio ed aiutare “li aiuta” ad uscire dalla loro solitudine.

Ed ecco alcuni numeri del nostro servizio relativi all’anno 2019:
– famiglie: 209
– assistiti: 629
– quantità di prodotti distribuiti: 30 tonnellate:
– volontari impegnati nei vari servizi: 47
– ore di servizio prestate: 3.800
– quantità di prodotti distribuiti: 30 tonnellate

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