Coro

Un servizio che unisce, educa l’orecchio e lo sguardo.

Direte voi, l’orecchio ok.  Ma lo sguardo?
Un coro ti insegna a riconoscere i talenti degli altri, è un ponte che conduce al tu; per cantare in un coro non devi pensare alla tua voce come unica, devi entrare in un’armonia. Se canti troppo piano non la arricchisci, se canti troppo forte la rovini.  E poi la musica è il modo facile per arrivare a Dio. Lo è davvero!

Il cuore si libera dai pesi e dalle preoccupazioni, l’abbandono confidente è più semplice se accompagnato dal canto e nei momenti tristi una voce che intona la Parola di Dio, consola.
Il canto può essere una casa. Quante volte capita di entrare in una chiesa, magari in un’altra città, dove non conosciamo nessuno, e trovando qualcuno che canta ci sentiamo più lieti, quasi più accolti, a prescindere dal conoscere o meno i canti eseguiti.

Quante celebrazioni hanno una marcia in più se accompagnate dal canto!
La preghiera unita alla musica eleva l’anima perchè hanno entrambe a che fare con l’Eterno, con la Bellezza. La musica è un dono di Dio e come tale non può non condurre a Lui che è il donatore.

A Marsciano c’è un bel gruppo di cantori e musicisti che si mettono al servizio degli altri con costanza e buona voltà, ognuno con ciò che ha. Un coro fatto di giovani e adulti, provenienti da esperienze e cammini di fede diversi, un gruppo aperto, pronto ad accogliere “nuovi talenti”  (anzi, fatevi avanti!) e desideroso di essere strumento di amore per gli altri.

Hai mutato il mio lamento in danza, mi hai tolto l’abito di sacco, mi hai rivestito di gioia, perché ti canti il mio cuore, senza tacere; Signore mio Dio, ti renderò grazie per sempre.” (Sal 30)

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